mercoledì 13 gennaio 2010

C'è solo il MAC! (non i computer eh!)

La nostra colpa è stata quella di aver dormito fino a tardi. Come? Ma dovevate andare a lavorare? No no, era il 2 gennaio, tutti in ferie, e per di più era sabato, il sabato dei saldi! Si vabbè, ma che è successo? Eh niente, non siamo riusciti a pranzare fuori.

Si, è successo, sabato due gennaio, il sabato d'apertura dei saldi a Frosinone, alle tre scarse del pomeriggio non siamo riusciti a mangiare. Ero appena tornato da un capodanno spagnolo, dove avevo pranzato, cenato e colazionato agli orari più impensabili senza alcun problema, tutti i giorni (31 e 1) compresi praticamente dappertutto. Torno a Frosinone e non riesco a pranzare fuori. Lungi da me l'idea di fare il paragone grandecittàspagnola-Frosinone, non avrebbe senso, ma voglio raccontarvi questa giornata.

Alle due e mezza usciamo, e l'idea è quella di pranzare qualcosa fuori per poi fare un giro shopping senza nulla a pretendere per le "vie del centro" (si vabbè). Si va in un noto locale a piazza De Matthaeis che di solito è aperto per pranzo tutti i giorni. Chiuso. Sparo una battutina di quelle banali, tipo "misà che ci toccherà andare dal Mac". Lo sguardo che ricevo è di quelli che più o meno recita "manco pe che scherzo".

Giro nella parte alta del capoluogo. Tutto chiuso. Gente per strada? Circa 20, 30 unità. Torniamo giù, abbassiamo le pretese e cerchiamo una pizzeria al taglio. A via Aldo Moro una era chiusa, l'altra stava riaprendo e non aveva niente. Ci rechiamo quindi in un bar dove avevo pranzato una volta. Chiedo, "ma si può mangiare qualcosa?". Barista: "solo piadine". Già profondamente scazzato comunque gongolavo all'idea, alchè chiedo se ce ne fosse qualcuna vegetariana per la mia partner. Risposta: "no". Ovvio. Ma chi ci pensa ai diversamente mangiatori ? Sconsolato, e per solidarietà, rinuncio chiedendo due prosecchi abbracciando volutamente la strada dell'alcol. Non ci offrono manco le patatine, dobbiamo chiederle (e stiamo in locale glamour, di quelli che si fanno pubblicità sulle riviste locali). Sconsolati a Frosinone. E affamati.

Morale. Questa città ti impone i suoi orari. Vuoi pranzare? Ok, ma a ora di pranzo. Cena? si ma non fare tardi che il forno potrestri trovarlo spento. Hai degli orari diversi dai nostri? So cazzi tua.

Stendo un velo pietoso sul fatto che praticamente via Aldo Moro fosse deserta alle 4 del pomeriggio nella giornata dei saldi. Mi sarei aspettato un po' di vitalità, ma evidentemente non me lo merito.

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